Da sempre, i cani sono protagonisti di molte leggende e fatti di cronaca, di film e fumetti dove vestono.... la pelliccia di valorosi e leali amici dell'uomo: Lassie e Rin Tin Tin, Snoopy e Pero Pero, il commissario Rex.... Chi, da bambino, non ha mai sognato di avere un cane? Viene da chiedersi se sia vero anche il contrario, se i cani sognino di avere un umano tutto per se'. Si direbbe di si', stando alla storia di Hachiko.
Era, questo, un bel cagnone di razza Akita. Un cane, quindi, geneticamente destinato a entrare nel mito. Da sempre, infatti, e in Giappone in modo particolare, l'Akita è considerato un cane speciale, per via delle sue doti di grande cacciatore, pescatore. E, un tempo, anche di temibile combattente, al punto che ha rischiato l'estinzione! Per salvaguardarla, nel 1931 il governo giapponese ha dichiarato questa razza patrimonio nazionale.
Hachiko apparteneva a un insegnante che ogni mattina, per andare al lavoro, prendeva il treno alla stazione di shibuya, dove la sera trovava il suo cane ad aspettarlo.
Quel giorno del 1936, però, il professore rimase vittima di un incidente e morì. La sera, Hachiko attese invano il suo ritorno, e lo stesso fece il giorno dopo, il successivo e tutti quelli a venire. Per sette lunghissimi anni, fiducioso che l'uomo sarebbe sceso da quel treno, Hachiko attese senza perdere la speranza, finchè anche per lui non sopraggiunse la morte. Ma ancora oggi, a Tokyo, possiamo vederlo, Hachiko, in attesa davanti alla stazione: commossi dalla sua storia, infatti, i giapponesi hanno voluto onorarne la memoria dedicandogli la bella statua che lo ritrae, divenuta simbolo di eterna fedeltà. Sotto il beneaugurale monumento sono soliti incontrarsi gli innamorati e gruppi di amici, che ne hanno fatto un vero e proprio punto di ritrovo.
Appena andrò in Giappone, questa sarà una delle mie prime mete!!*_* (secondo solo alla tomba di Aya Kitou)