Hikikomori - Giovani in volontaria reclusione

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naitsirk23
view post Posted on 1/1/2009, 18:51




Hikikomori - Giovani in volontaria reclusione

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Giovani che rifiutano la società e la vita pubblica, chiusi in casa con un unico mezzo di comunicazione: internet.

Non è il ritratto dell’adolescente di oggi ma un fenomeno comportamentale che sta prendendo piede in Giappone e che mostra tracce preoccupanti anche per la nostra società.

Li chiamano hikikomori sono giovani giapponesi, per lo più di sesso maschile, compresi in una fascia d’età che va dalla prima adolescenza fino ai trent’anni. Terrorizzati perché esclusi da un sistema sociale estremamente competitivo.
Difficile indagare le cause del fenomeno. Molti casi di hikikomori nascono a causa di problemi scolastici o disturbi di carattere psicologico ma anche per problemi lavorativi. In Giappone è motivo di vergogna per sé e per la propria famiglia essere lavoratori precari. La reazione è drastica, i ragazzi si chiudono nella propria camera per non uscirne più se non in fugaci raid notturni per procacciarsi il cibo nei market aperti 24 ore su 24, comunque in opposizione ai ritmi di vita consueti. I giovani Hikikomori lasciano la scuola, abbandonano anche gli amici, interrompono ogni tipo di comunicazione trascorrendo lunghissimi periodi in completo isolamento.

Secondo una stima del Ministero della sanità giapponese il 20% (oltre un milione) degli adolescenti maschi giapponesi sarebbe hikikomori. In realtà sembrerebbe che questo disagio riguardi anche le ragazze. La società giapponese non approva gli hikikomori e li definisce malati, anche se medici e terapeuti sostengono che non si tratti di malattia.

Scambiato per diverso tempo per dipendenza da internet il fenomeno degli hikikomori nasconde valenze ben più ampie. Esso è una vera e propria critica alla pressione sociale, in una società come quella giapponese che ha sofferto l’incontro con l’Occidente. Il rifiuto degli hikikomori è una forma assoluta di critica sociale di fronte a situazioni e processi che riguardano anche la nostra società e che stanno preoccupando anche gli “occidentali”.

Carla Ricci analizza il fenomeno nel libro di recente pubblicazione: “Hikikomori: adolescenti in volontaria reclusione”.

Fonte: consorzioparsifal.it
 
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view post Posted on 3/1/2009, 22:37



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azz preoccupante questa cosa, soprattutto se è veramente il 20%.
però mi fanno un pò pena perchè devono aver subito qualcosa di grosso (bullismo?) per rinchiudersi in quel modo, e la società femminile li definisce malati.... -_-
 
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naitsirk23
view post Posted on 4/1/2009, 00:00




beh ma sicuramente dipenderà anche dal rigore e dallo stress incredibile che sono obbligati a subire fin da piccoli nelle scuole. Sapere che il proprio futuro e appeso sin dalla tenera età al proprio rendimento scolastico non può che farti uscire di cervello.
E' proprio la società giapponese che ragiona in questo modo assurdo e che non riesce a considerare la persona come essere umano bensì come macchina.
Non so se lo sapete ma in giappone in pratica non esistono le ferie e generalmente si lavora molto più delle nostre canoniche 6 ore giornaliere.
Mi chiedo cosa pretendino dalle persone...con questi ritmi è normale sbarellare e le persone più fragili finiscono per pagarne maggiormente le conseguenze
 
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view post Posted on 4/1/2009, 01:04



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non sapevo che non esistono le ferie, ma sei sicuro di questa cosa? :unsure:
sapevo che lavorano come dei porci (anche quasi tutta la giornata), ma delle ferie sono all'oscuro
 
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naitsirk23
view post Posted on 4/1/2009, 13:11




hai !
 
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°Emy Chan°
view post Posted on 7/1/2009, 19:55




CITAZIONE (naitsirk23 @ 4/1/2009, 00:00)
beh ma sicuramente dipenderà anche dal rigore e dallo stress incredibile che sono obbligati a subire fin da piccoli nelle scuole. Sapere che il proprio futuro e appeso sin dalla tenera età al proprio rendimento scolastico non può che farti uscire di cervello.
E' proprio la società giapponese che ragiona in questo modo assurdo e che non riesce a considerare la persona come essere umano bensì come macchina.
Non so se lo sapete ma in giappone in pratica non esistono le ferie e generalmente si lavora molto più delle nostre canoniche 6 ore giornaliere.
Mi chiedo cosa pretendino dalle persone...con questi ritmi è normale sbarellare e le persone più fragili finiscono per pagarne maggiormente le conseguenze

si è verissimo quello che hai detto.
e' proprio così..
per la questione riguardante le ferie, ho un libro che dice che le giornate tipo dei dipendenti (salaryman) dei vari uffici p così:

ore 8:00 inizio lavoro mattutino
ore 12:00 pausa pranzo (penso che le strutturen siano tt più o meno previste di mensa)
ore 13:00 inizio lavoro pomeridiano
ore 17:00 fine del lavoro
ore 20:30 volendo ci sono gli straordinari che dalle 17 durano fino a quest'ora se non oltre (quì dice sino alle 22:00 possono essere gli straordinari)...

di ferie ne fanno meno di noi...in totale saranno sparsi meno di 30 giorni di vacanza all'anno...davvero poco!!
è vero questa è una cosa un po' negativa del Giappone...spingere la gente a questi gesti estremi n fa bene ne per la salute ne per la produzione.
ho letto che hanno un 16,1% di senso di umanità...
vabbè sono cose soggettive che non si possono mettere ai voti.
xò forse è proprio grazie a questo loro lavoro durissimo che sono riusciti a riprendersi dopo il disastro storico della 2° guerra mondiale (ricordiamoci 2 bombe atomiche in due giorni...) e la supremazia americana. probabilmente se non avessero avuto questa caparbietà e forza di volontà nn c'è l'avrebbero fatta a superare queste grandi problematiche e diventare il secondo (se nn primo in alcuni frangenti) Paese al mondo più tecnologicamente avanzato ed economicamente forte, secondo solo all'america... :unsure:

a me personalmente piacerebbe molto occuparmi dei giovani frustrati dalla vita sociale giapponese....così potrei mettere insieme due grandi passioni; il Giappone e la psicologia...ma la vedo lunga e tortuosa come strada^^''

graxi x aver messo la citazione del libro...me lo voglio cercare....
 
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naitsirk23
view post Posted on 8/1/2009, 00:18




Tu invece di che libro parli?Sono molto interessanti le cose cha hai scritto.

Anche se amo il giappone dubito altamente che vivere lì sia il massimo....non vorrei lavorare 16 ore al giorno e ammalarmi per questo XDDD
Meglio vivere il giappone da turista XD
E poi probabilmente il giappone visto da residente persu un pò di fascino....però le mie sono solo opinioni da profano u_u
 
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°Emy Chan°
view post Posted on 8/1/2009, 18:59




ma uno carino coi disegnini della Kappa Edizioni...è tipo una guidina x turisti sventurati XDD
io prima di decidere se è meglio o peggio essere uno del posto preferisco testare XDDD
 
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dysdafne
view post Posted on 19/1/2009, 20:31




anche io testerei ^^ cmq nn credo che un riccone lavori duramente x 10 ore al gg. ecco, dipende da che lavoro fai. cmq è troppo e ci credo che si ammalano! sono troppo competitivi, io per esempio nn ce la farei a stare in quella catena lavorativa... 00 preferirei lavorare come prof o come traduttrice guardate!

cmq anche in Italia ci sarà qualche hikikomori!
 
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8 replies since 1/1/2009, 18:51   136 views
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