ALICE STURIALE, la "compagna" di disavventura di Aya..

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°Emy Chan°
view post Posted on 23/12/2008, 19:36




La potremmo definrie l' "Aya Kitou Italiana"; questa ragazzina fiorentina, che si è spenta a soli dodici anni, proprio a causa della stessa malattia della nostra beniamina: Atassia Spinocerebellare.
Questa malattia a differenza di Aya, l'ha colta già dalla nascita avvenuta nel 1983.
Come Aya, Alice (ma guarda un po' entrambe hanno la A come iniziale del nome O.o) ha camminato sorridendo con la sua sedie a rotelle e con tutta la tenacia e la forza di volontà che in pochi avrebbero avuto in quella situazione.
Mi chiedo se si nasca con una sensibilità del genere, o se questa sia il frutto di una o più esperienze che portano a sfiorare i limititi della 'vivibilità' della vita...
Alice ci ha lasciato come Aya (ecco l'analogia) un piccolo insieme di racconti, parti del diario, poesie e scritti scolastici che ci narrano il suo ottimismo e il suo modo di vedere il mondo.
Leggendolo contemporaneamente a quello di Aya mi sono resa conto della loro sensibilità nei confronti nel mondo e dellla loro difficoltà a razionalizzarsi con gli altri; certo a giudizio oggettivo, Alice è stata da una parte "fortunata" x 2 motivi rispetto ad Aya:

-in primis xkè Alice ha avuto la fortuna di poter vivere con gli altri amici negli stessi ambienti; niente scuole per disabili e nessuna esclusione da parte degli amici o dei professori. Addirittura nel suo libretto troviamo un sacco di temini narranti le sue avventure con il gruppo Scout!!!!

-in secondis, xkè Aya ha contratto la malattia da ragazza completamente sana; è arrivato come un fulmine a ciel sereno questo flagello e lei da persona normale quale era ha dovuto rendersi conto che non sarebbe più potuta tornare quella di un tempo ma che anzi sarebbe andata sempre più peggiorando; Alice bene o male x quanto possa essere doloro nascere già sapendo che più di quel poco non potrà mai fare, non ha provato l' "ebrezza" di essere sana e quindi non sa cosa "si è persa".

Cmq questo è un mio parere...queste due splendide ragazze ci hanno lasciato tante cose sotto forma di parole e inchiostro, che ci rendono partecipi del loro dolore e di come il mondo possa spiegare le sue ali a persone handicappate.
Il "Libro di Alice - Sono Felice" così si chiama, lo potrete trovare in tutte le librerie...all'interno troverete non solo le sue narrazzioni ma anche foto personali, la sua breve ma intensa vita raccontata dalla madre (persona che l'ha sostenuta più di tutti...ennesima analogia con Aya) e infine alcune lettere dedicategli da personaggi famosi o amici, quando se n'è andata...
Ora una piccola chicca per voi dalle cui righe potrete veder sovrapposto al dolore di Alice, anche quello di Aya.

Handicap*

"Forse senza le quattro ruote
è più facile.
E' più facile divertirsi.
E' più facile muoversi,
è più facile
è anche più facile conquistare i ragazzi.
Ma io credo
che le quattro ruote
servano a conoscere
tutta quanta
la vita e saperla affrontare
e vincere."

(Luglio 1995 - Alice Sturiale)



*questa posia è stata scritta una notte, dopo un lungo pianto che aveva accompagnato dolorose considerazioni sulla difficoltà di confrontarsi con le amiche adolescenti che, tra allegria e impaccio, esibivano le prime minigonne e magliette attillate, impossibile per Alice, nhell'acerbo gioco della seduzione. E la paura sul futuro se mai ci sarebbe stato un ragazo accanto a lei nella vita. All'improvviso chiese carta e penne, scrisse, e finalmente si addormentò di nuovo placata.
Tempo dopo era arrivata alla conclusione che per vivere un'effettiva parità nel rapporto di coppia forse avrebbe preferito un ragazzo in carrozzina come lei, alla stessa altezza di occhi e di cuore.
 
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naitsirk23
view post Posted on 23/12/2008, 20:10




Grazie mille per questo topic *__*
Cavolo...certe volte non ci rendiamo proprio conto della fortuna che abbiamo.
Alice è nata nell'83 come me, ma dubito che sarei mai riuscito ad essere forte come lei.
Riguardo al confronto con Aya concordo con te Emy.
Aya purtroppo ha iniziato ad ammalarsi da adolescente, quindi il sentirsi giorno dopo giorno sempre più incapace di fare cose che fino a quel momento erano abituali e normali è stato ancora più difficile.
Cmq sia Alice che Aya sono da ammirare per il modo in cui hanno vissuto la loro malattia.
Sono state delle persone veramente speciali.
 
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Ake ~
view post Posted on 2/1/2009, 17:45




davvero, la cosa che si può ammirare più di tutto è la forza che hanno avuto nell'affrontare quei difficilissimi giorni! Io ho un'amica in carrozzella (sin dalla nascita ) e ha una voglia d vivere, felicità e gioia che noi... non so, non riusciamo a comprendere... è difficile capire come possano essere così forti in monenti del genere, ma finchè non ci sei dentro è proprio difficile capirlo.
 
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°Emy Chan°
view post Posted on 2/1/2009, 18:06




si vero...
xò nn tutti affrontano così la cosa...
avete visto nel sequel di Ichi rittoru no namida?
Mizuki, era l'esempio di quelle altre persone che prendono male la malattia si rinchiudono in loro stessi e si rassegnano senza lottare o provarci...
 
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view post Posted on 3/1/2009, 22:30



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nonostante gli sforzi di mizuki per tirarli su, varia da carattere a carattere. tutta la mia ammirazione chi riesce a reagire, visto che di base l'animo umano è debole :)
 
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4 replies since 23/12/2008, 19:36   2862 views
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