Harajuku
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Harajuku (原宿, Harajuku, "alloggio nel prato") è il nome comune della zona circostante la stazione di Harajuku, sulla linea
Yamanote, nel quartiere speciale di
Tokyo Shibuya. L'area è universalmente nota per lo stile e le
tendenze giovanili.
La zona ha due principali strade dello shopping,
Omotesandō e
Takeshita. La seconda è dedicata alle mode giovanili e presenta soprattutto piccoli negozi che vendono articoli di abbigliamento ed accessori di stile
Gothic Lolita, visual kei, rockabilly, punk, cyberpunk, unitamente a innumerevoli punti di ristorazione veloce. Recentemente
Omotesandō ha assistito ad un incremento di negozi costosi come
Louis Vuitton, Chanel, Prada. Al viale è frequente riferirsi come ai Champs-Élysées di Tokyo. Fino al 2004, un lato della strada era occupato dalla
Dōjunkai Aoyama apāto, un complesso di appartamenti in stile Bauhaus costruito nel 1927 dopo il grande terremoto di Kantō del 1923. Nel 2006 gli edifici sono stati distrutti, non senza polemiche da Mori Building e rimpiazzati dal centro commerciale
"Omotesando Hills, progettato da
Tadao Ando. La zona conosciuta come "
Ura-Hara" è il centro della moda giovanile più commerciale; vi si trovano molti megastore, anche monomarca, come
A Bathing Ape e Undercover .
Harajuku è diventata famosa negli anni '80 per il gran numero di street performers, teenager definiti "wild" per il loro look che ogni domenica si davano appuntamento per le strade del quartiere proprio quando Omotesando è chiusa al traffico.
Oggi ogni domenica è possibile incontrare le Gothic Lolita, con cui moltissimi turisti si fermano a fare foto sulla via del Meiji Shrine.
Dal punto di vista storico-artistico, Harajuku non offre molto:
-
Il tempio Meiji, amato dall'imperatore e da sua moglie, è abbastanza spoglio per i nostri canoni, ma è comunque piacevole passeggiare fra gli alberi del parco, magari per sfuggire al caldo devastante.. ha un bel tori di legno gigantesco all'ingresso, ma niente in confronto rispetto ai tori vermigli di
Inari.
- Il vicino
parco Yoyoji offre poco se non un po' di ombra e gli spettacoli domenicali anni '50 dei Rockabilly (ragazzi vestiti da Elvis che ballano il rock'n'roll).
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- Un piccolo
museo dedicato agli Ukyo-e che cambia esposizione ogni mese (e infatti è chiuso gli ultimi 10 giorni del mese). E' piccolo e pure un po' caro (700 yen) ma molto japanese. Le raffigurazioni variano molto, ma se si è fortunati si puo' ammirare un Hokusai originale..
Harajuku e Harajuku Girl
Le
Harajuku girl sono ragazze
cosplay, originariamente presenti nell'omonimo quartiere
Harajuku di
Tokyo. Queste giovani giapponesi si ritrovano per dare sfoggio alla creatività del loro modo di vestire. La particolarità di questa tribù metropolitana è quella di indossare abiti tradizionali giapponesi (kimono da samurai o da geisha) mescolati con moderni capi di marca, vestiti da anime e manga, vestiti kitsch, sgargianti, gotici e punk e con divise scolastiche. Il fenomeno è ormai diventato una vera moda in Giappone.
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