Le nuove procedure per l'immigrazione
1. Linee generaliIl 24 maggio 2006 è stato emanato un nuovo decreto che modifica alcune parti della Legge sul Controllo dell’Immigrazione e sul Riconoscimento dei Rifugiati che sarà effettivo dal 20 novembre 2007.
Le modifiche riguardano nuovi provvedimenti clausole per creare un insieme di misure preventive contro atti di terrorismo. All’interno di tale insieme sarà applicata una nuova misura antiterrorismo, che richiede di fornire delle informazioni personali durante l’ispezione dell’ufficio immigrazione.
Con le nuove procedure, quando uno straniero fa richiesta d’ingresso, verranno prese le impronte digitali ed una fotografia del volto prima che un ufficiale dell’ufficio immigrazione provveda al controllo dei documenti.
Nel caso in cui un cittadino stranièro, il quale, in base alla nuova legge, deve fornire le proprie impronte digitali e la propria fotografia del volto, si rifiuta di sottoporsi alle nuove procedure, egli non potrà entrare in Giappone e sarà esortato a lasciare il Paese.
2.Persone interessateTutti gli stranieri in procinto di entrare in Giappone saranno sottoposti alle nuove procedure eccetto le seguenti categorie:
I. Particolari residenti a tempo indeterminato
II. Ragazzi al di sotto dei 16 anni d’età
III. Coloro che svolgono attività che rientrano nella categoria “Diplomatico” o “di Servizio”
IV. Coloro che sono stati invitati dal capo di un organo amministrativo nazionale
V. Coloro che secondo l’ordinanza del Ministero della Giustizia sono equiparati alle persone che appartengono ai punti III e IV di cui sopra.
3. Le nuove procedureAi richiedenti sarà richiesto di seguire le seguenti procedure:
1. La persona che desidera entrare in Giappone deve mostrare il proprio passaporto all’ufficiale dell’ufficio immigrazione.
2. Una volta che l’ufficiale ha spiegato le procedure da seguire, alla persona che fa richiesta d’ingresso gli sarà chiesto di poggiare gli indici di entrambe le mani sul lettore d’impronte digitale. Le impronte saranno lette e registrate da un sistema elettromagnetico.
3. La macchina fotografica posta sopra il lettore d’impronte scatterà una fotografia del volto.
4. L’ufficiale dell’ufficio immigrazione farà in seguito una breve intervista
5. Alla fine delle suddette procedure, alle persone che faranno richiesta d’ingresso in Giappone, verrà restituito il passaporto dall’ufficiale dell’ufficio immigrazione.
DOMANDE e RISPOSTE
Perché esordirà un nuovo sistema di controllo?
Risposte alle domande riguardanti le nuove procedure dell’ufficio immigrazione.
D.Perché si devono prendere le mie impronte digitali e devo essere fotografato all’ufficio immigrazione?
R. Raccogliendo dati identificativi personali, come impronte digitali e fotografie del volto, di coloro che entrano in Giappone, potremo sia identificare persone che sono considerate pericolose dal punto di vista della sicurezza come i terroristi che anche coloro che usano passaporti appartenenti ad altre persone. Ciò permetterà di prevenire attacchi terroristici.
D. Cosa devo fare se non posso fornire un’impronta del dito indice?
R. Qualora non possa fornire un’impronta dell’indice perché, per esempio le manca, dovrà fornire l’impronta di un altro dito, nell’ordine stabilito dal Ministero di Giustizia. La preghiamo di informare subito l’ufficiale di controllo di ogni eventuale difficoltà.
D. Cosa succede se non mi sottopongo alla procedura delle impronte digitali o della fotografia del volta?
R. L’ufficiale addetto esaminerà con cura il suo caso al fine di determinare se rientra tra le categorie d’eccezione. Se, una volta determinato che non rientra in alcuna categoria d’eccezione, lei rifiuterà di sottoporsi alla procedura in base alla quale deve fornire i propri dati personali, le sarà negato l’ingresso in Giappone ed ordinato di lasciare il paese.
D. In che modo saranno conservati e protetti i dati identificativi personali?
R. I dati identificativi personali che lei ci fornirà (impronte digitali e fotografie del volto) sono importanti informazioni personali. In quanto tali li conserveremo e proteggeremo in base alla legge sul trattamento dei dati personali, nella fattispecie la Legge sul Mantenimento delle Informazioni Personali Trattenute da Enti Amministrativi. Saranno prese tutte le misure necessarie per assicurare l’incolumità e la sicurezza dei suoi dati.
