Pacchigi!, 2004

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naitsirk23
view post Posted on 29/12/2007, 15:48




Pacchigi!


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TITOLO
PACCHIGI! (WE SHALL OVERCOME SOMEDAY)

ANNO
2004

REGIA
Kazuyuki Izutsu

NAZIONE
Giappone

GENERE
Azione, Commedia, Drama, Romantico

DURATA
118min



CAST


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Shun Shioya ... Kousuke Matsuyama
Sousuke Takaoka ... An-sung Lee
Erika Sawajiri ... Kyung-ja Lee
Kyoko Yanagihara ... Momoko
Hiroyuki Onoue ... Jae-dok Park
Yoko Maki ... Gang-ja Chun
Keisuke Koide ... Norio Yoshida
Kazuki Namioka ... Bang-ho Motoki
Jô Odagiri ... Sakazaki

resto del cast:

Yosuke Asari ... Akamatsu
Noriko Eguchi
Ryo Kase ... Hideto Noguchi
Hideya Kinoshita ... Student
Ken Mitsuishi ... Fukawa Sense



TRAMA


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Kyoto, 1968. Kōsuke è uno studente di liceo che si trova per caso in mezzo a una rissa tra la sua classe e una classe di un liceo coreano. Il suo insegnante, spiegando che Mao sostiene che per raggiungere la pace bisogna fare la guerra, lo manda nella scuola coreana, per sfidare i rivali a una partita di calcio che possa chiarire l’equivoco. Nella scuola, Kōsuke passa davanti all’aula di musica, nella quale la banda sta suonando la canzone coreana “Imjin Gawa”, e rimane folgorato dalla bellezza di Kyung-ja Lee, la sorella del teppista più temibile di tutta la scuola. È amore a prima vista. Per conquistare la ragazza, Kōsuke imparerà a suonare la canzone che parla delle chiare acque del fiume Imjin, lasciato nel paese natale e che forse non rivedremo più, ma impara soprattutto a conoscere e amare la comunità coreana. Nel frattempo, nel quartiere continuano gli scontri tragicomici tra coreani e giapponesi.



COMMENTI

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“Pacchigi!” si presenta come una commedia, a tratti davvero molto divertente, e una storia d’amore. Ma ovviamente, trattandosi di giapponesi e coreani, le cose non finiscono qui. È quel genere di commedia che da un lato scalda il cuore, e dall’altro lascia l’amaro in bocca. Fa davvero molto piacere che, nonostante l’argomento “spinoso”, sia stato tanto amato in Giappone.
Premiato da Kinema Junpo come miglior film del 2004, “Pacchigi!” è stato definito un “Romeo e Giulietta” giapponese. In effetti, la vicenda ruota intorno all’amore impossibile tra un ragazzo giapponese e una ragazza coreana, che culmina, nonostante tutto, con una frase che rompe (momentaneamente) l’incanto: “Se noi due cominciassimo a uscire insieme, e un giorno ci sposassimo, diventeresti coreano?”
“Pacchigi!” però è prima di tutto il racconto di un possibile incontro/scontro tra cultura giapponese e cultura coreana a suon di botte (e soprattutto di testate, specialtà di uno dei protagonisti), che risultano in un susseguirsi di scene comiche (quella della partita di calcio che dovrebbe essere risolutrice e invece, manco a dirlo, non fa che scaldare ulteriormente gli animi, è alla “Shaolin Soccer”). Non ci sono mai momenti di “odio”, né da una parte né dall’altra, ma tutto il film è percorso come da una consapevolezza del fatto che coreani e giapponesi non potranno mai essere una cosa sola, che saranno sempre, in qualche modo, separati. I due licei si trovano sulle sponde opposte del fiume Kamo, che attraversa Kyoto, e rimanda a quel fiume Imjin che i coreani sognano di rivedere un giorno. Molte scene, tra cui quella che rompe l’idillio, nonché la rissa finale, si svolgono sul ponte che lo attraversa, sulle sponde o addirittura dentro il fiume, come a dire che da entrambe le parti c’è lo sforzo di capire l’altro. Eppure, spesso lo sforzo non basta.
In una delle scene più commoventi del film (e non sono poche), Kōsuke viene cacciato dal funerale del suo amico coreano. A mandarlo via è il prete buddista, che lo prende come simbolo di tutta la civiltà giapponese, delle ingiustizie che ha perpetrato nei confronti del popolo coreano, senza vedere come sia bella e importante la compartecipazione che il ragazzo sta offrendo.
Al giorno d’oggi, in Giappone la cultura coreana è molto popolare, eppure ci sono ancora scontri, e dei più accesi, sulle indennità di guerra e sulle scuse dovute o meno. Nel 1968, coreani e giapponesi sembrano essere due entità del tutto separate, che possono incontrarsi solo per brevi attimi, di violenza, o d’amore. Per poi separarsi di nuovo.

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credits: Alice Massa - Neoneiga
 
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Endoh Masahiro
view post Posted on 31/12/2007, 16:40




Interessante mmmmmm......xò mi kiedo..xkè nn potevano rimanere a kyotooooooooooooooooooo!!! T___T bellissimaaaa *___*
 
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1 replies since 29/12/2007, 15:48   260 views
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