Shinobi, 2005

Shinobi





TITOLO
Shinobi

ANNO
2005

REGIA
Ten Shimoyama

NAZIONE
Giappone

GENERE
Azione, Drammatico, Fantastico, Romantico

DURATA
97min



CAST





Yukie Nakama ... Oboro (Iga)
Jô Odagiri ... Kouga Gen-no-suke (Kouga) (as Joe Odagiri)
Tomoka Kurotani ... Kagerou (Kouga)
Erika Sawajiri ... Hotarubi (Iga)
Kippei Shiina ... Yakushiji Tenzen (Iga)
Takeshi Masu ... Muroga Hyouma (Kouga)
Mitsuki Koga ... Chikuma Koshirou (Kouga)
Tak Sakaguchi ... Yasha-maru (Iga)
Houka Kinoshita ... Kisaragi Saemon (Kouga)
Shun Ito ... Minonenki (Iga)
Riri ... O-Gen (Head of Iga-clan)
Minoru Terada ... Kouga Danjou (Head of Kouga-clan)
Masaki Nishina ... Yagyu Jyubei Mitsuyoshi
Toshiya Nagasawa ... Yagyu Tajima-no-kami Munenori
Yutaka Matsushige ... Hattori Hanzou



TRAMA





L'idealista Gennosuke (Jô Odagiri) e la dolce Oboro (Yukie Nakama) sono gli eredi delle due casate ninja più prestigiose nel Giappone del XVII secolo, gli Iga e i Koga: i due sono anche innamorati ed il loro legame pare destinato a porre finalmente termine all'odio ed alla rivalità che da oltre quattrocento anni separa i due clan. Ma le speranze dei due giovani sono destinate a naufragare nel sangue.
Lo shogun del Giappone, il potente Tokugawa Ieyasu, convoca infatti i rappresentanti delle due famiglie e ordina di far scontrare tra loro i cinque migliori ninja delle due casate: il pretesto è quello della successione dinastica: a seconda del clan che risulterà vincitore verrà deciso chi deve succedere al trono dei Tokugawa. Ma in realtà si tratta di una macchinazione ordita con l'intento di sterminare gli shinobi, diventati ormai inutili in un periodo di pace quale si prospetta per il paese e troppo pericolosi per lasciarli senza controllo, a causa dei poteri mortali di cui sono dotati...
Sarà la guerra e l'intrigo a trionfare o l'amore tra i due giovani avversari saprà rivaleggiare con una fine ormai decisa?



COMMENTI



Il film “Shinobi” è tratto dal manga “Basilisk” ad opera di Futaru Yamada e Masaki Segawa (esiste anche la relativa serie a cartoni animati) il quale, a sua volta, rappresenta la versione a fumetti della serie di romanzi “Ninpocho” (Le arti dei ninja), sempre di Yamada.
Rispetto alla versione originale, il film in questione presenta delle vicende inevitabilmente accorciate, a partire dal numero di ninja che si sfidano, scesi da venti a dieci ma nonostante questo ancora troppo numerosi perché le loro personalità possano venire ben delineate nei novantasette minuti di pellicola.
Il film si presenta sostanzialmente come un prodotto improntato all'azione, ben supportata da valide coreografie e un buon uso della computer grafica, utilizzata per rendere al meglio gli incredibili poteri dei ninja protagonisti oltre che ritoccare storicamente con l'aggiunta di edifici e strutture i bellissimi e fascinosi paesaggi nipponici. Agli scontri si affianca anche un elemento romantico, con la storia d'amore dei due protagonisti che tanto ricorda Romeo e Giulietta: eredi di due potenti casate che da secoli si odiano e si combattono, sperano col loro amore di riportare la pace, ma le ostilità mai sopite tra i membri dei clan e gli inganni dello Shogun destinano al fallimento ed al dramma la loro sorte. In verità le tematiche più cupe sono appena accennate, quanto basta però a conferire alla pellicola una valenza che vada oltre la mera componente d'azione.
Ottime le interpretazioni della giovane e bellisima Yukie Nakama, che rende al meglio i dissidi interiori della fragile Oboro, e di Jô Odagiri, alle prese con la trasparenza di Gennosuke.
Da citare anche il ruolo della giovane Erika Sawajiri che interpreta una delle kunoichi di Iga.
Valida anche la colonna sonora che vede protagonista la famosa Ayumi Hamasaki con la sua "Heaven", che arricchisce i titoli di coda del film: le atmosfere tradizionali e al tempo stesso moderne della canzone della Hamasaki prendono il testimone dalle mani degli Onmyouza, che con il loro rock molto legato alla tradizione si erano occupati della colonna sonora dell'anime di "BASILISK".


In definitiva si tratta di una pellicola consigliata sia agli amanti dell'originale Basilisk, sia agli appassionati di cinema orientale: la visione dei ninja qui proposta risulta piuttosto irreale – sono tutti dotati di capacità ultraterrene – ma in fondo è proprio in questo che risiede il fascino di questo genere di cinema.